Non riesce l´impresa al Lagaccio Juniores, sconfitto per 1 a 0 nello scontro diretto con il Ligorna: il risultato non condanna ancora matematicamente le ragazze di Tony Napoli, ma i 7 punti di vantaggio per il Ligorna adesso diventano un vantaggio piuttosto sicuro, a tre gare dal termine. Le bianco-blu locali iniziano meglio il match, si fanno vedere in avanti con Calcagno, che non inquadra la porta al volo sugli sviluppi di un corner, e con Fossati anticipata da una bella uscita di Accardo. La replica ospite è affidata a Toomey, che lanciata in contropiede al 15´ viene murata da Denevi al momento del tiro; ancora Lagaccio al 23´, punizione di Brucci per il colpo di testa di Bargi ben parato da Denevi. Reazione delle padrone di casa a metà di frazione, al 25´ lancio di Bettalli per Brero, ancora Accardo ottima in uscita bassa, brivido al 28´ sugli sviluppi di un corner, con Calcagno e Brero che non riescono a calciare in una mischia sbrogliata con affanno dalla difesa delle verdi-blu ospiti; il finale di frazione si trascina senza particolari sussulti, con le difese ben in controllo, fino al 45´: un cross innocuo di Bettalli non viene trattenuto da Accardo e la palla si deposita in rete, l´arbitro annulla ravvisando una discutibile posizione di offside di un´attaccante, tra le proteste delle padrone di casa. Scampato il pericolo si va negli spogliatoi; alla ripresa del gioco organizza una certa pressione il Ligorna, la miglior azione al 52´, con una bella girata in area di Fossati ben controllata da Accardo; il Lagaccio si riorganizza e si rifà vedere in avanti a metà frazione, al 62´ punizione defilata ben calciata da Bargi, si salva Denevi con un grande intervento. L´episodio chiave del match al 74´, Calimero recupera una palla sulla sinistra da una ventina di metri, punta la porta e lascia partire un gran diagonale, che si insacca sotto la traversa: niente da fare per Accardo, e 1 a 0; di fatto la gara finisce qui, con il Lagaccio che prova a scuotersi ma non riesce a trovare almeno il pareggio. Alla squadra tutta vanno comunque i complimenti e l´ "onore delle armi": resta la consapevolezza, comunque sia andata, di aver disputato fin qui un´ottima stagione.